SETTIMA PUNTATA

FABRIZIO DE ANDRE' E DORI GHEZZI: una seconda vita in Sardegna

La ricerca della solitudine in una fattoria distante 12 chilometri dal primo centro abitato. La voglia di sentirsi veramente contadino, di riaprire quel discorso di vita in campagna, di lavoro nella campagna, chiuso nel 1954 e rimasto in testa sin da allora. Il ritrovamento di una creatività che si era  un po' appannata e la saldezza di un legame personale che arriverà al matrimonio. Questa è la storia che vi abbiamo raccontato nella puntata di oggi, questi gli elementi del nostro racconto. Dettagli di due vite, ligure una e lombarda l'altra, che si intrecciano e si uniscono con la Sardegna. Anzi, con la sardità e con le sue componenti: le chiusure caratteriali e la testardaggine isolana, il sentimento dell'amicizia e dell'ospitalità, la lingua, la musicalità, la voglia di silenzi, il respiro degli ampi spazi non abitati.  Fabrizio de Andrè e Dori Ghezzi, entusiasta lui, forse un po' riluttante lei, arrivarono in Gallura agli inizi degli anni settanta e vi rimasero per circa ventiquattro anni. Tanti sarebbero gli episodi da ricordare, ma fra i molti spunti abbiamo scelto di raccontarvi il più penoso. Quello che definitivamente consegnò alla storia, almeno in quel periodo,  l'immagine della Sardegna come di una terra pericolosa, una terra di rapitori. Solo tra il 1979 ed il 1980 furono ventotto le persone in mano ai sequestratori pressochè contemporaneamente. Il periodo del sequestro, la reclusione di quattro mesi che vide Fabrizio e Dori incatenati e incappucciati nei boschi Pattadesi, fu anche una fonte di forti emozioni che si riversarono sulla coppia, e, paradossalmente, proprio questo periodo spalancò all'uomo e all'artista De Andrè le porte di una nuova consapevolezza e gli riversò addosso tutta la voglia di scrivere e comporre che. negli anni, si era un po' addormentata. La Sardegna oggi è un'isola diversa da quella del 1979, vogliamo sperare che sia una terra migliore di allora, e ci è sembrato giusto raccontare anche gli aspetti negativi di una storia che oggi può essere vista in tutti i suoi dettagli più nascosti.

La rete non abbonda di materiale sui giorni del sequestro De Andrè-Ghezzi, quasi come se si fossero voluti rimuovere quei giorni dalla memoria collettiva. Vi forniamo spunti per curiosità, approfondimenti e per alcuni video d'epoca.

1) IL RICETTARIO SEGRETO DI DE ANDRE'
De Andrè cucinava, e provava sempre nuove ricette. Raccolte in questo quaderno, scritto a mano con cura, una trentina di ricette sarde provate e realizzate.

2) RASSEGNA STAMPA 1979
Dal sito della Fondazione De Andrè, tutta la rassegna stampa, quella ancora disponibile oggi in formato digitale, dei giorni del sequestro.

3) VIDEO INTERVISTE A DE ANDRE'
Le interviste a De Andrè presenti su You Tube

PODCAST7

Avete perso la puntata?  Oppure non abitate in Sardegna ma volete avere il piacere di aggiungervi alla schiera di fans fenici? Ecco il link per sentire la puntata on line o scaricarla.

ASCOLTATE O SCARICATE LA PUNTATA IN MP3



PLAYLIST 16 NOVEMBRE 2010

Durante la puntata avete sentito dei meravigliosi e imperdibili brani dei quali però non vi abbiamo detto il titolo? Lo abbiamo fatto apposta, così siete costretti a cercarli in queste pagine!

1. Steely Dan -  Peg
2. Little Feat -  Willin'
3. Ishmine Satoko - Watashi ga iru
4. Fabrizio De Andrè  -  Se ti tagliassero a pezzetti
5. Fabrizio De Andrè/Mark Harris -  Ave Maria

DEUNODÙSCIU

Tigri, topi mangia radici, un uomo in una situazione disperata che riesce a trovare una soluzione "Mc Gyveriana" e una morale degna del più puro pensiero DEUNODÙSCIU. 

Voce Zacu Leoshi: Cristina

Fabrizio De Andrè all'Agnata (1990 - foto: Guido Harari)

Gli interventi originali di Fabrizio De Andrè sono tratti da alcune interviste televisive rilasciate a Gianni Minà (in "Tempi duri"), Mario Luzzato Fegiz (in "Mister Fantasy") e da un'intervista rilasciata durante il concerto tenuto a Sarzana nel 1981.

Vi aspettiamo numerosi e fedeli anche la prossima settimana, MARTEDI 23 NOVEMBRE alle 12.30 su Radio 1 RAI oppure ogni giorno su queste pagine!

Saluti a tutti, sardi, fenici e non. 

Ciao!  [SF]